Una recente ricerca ha rivelato una sconcertante notizia: è emersa la presenza di microplastiche nelle urine umane.
Alcuni studi di un’Università di Amsterdam avevano recentemente dimostrato la presenza di microplastiche all’interno del sangue umano. Si tratta di una ricerca pubblicata sull’Environment International, una rivista scientifica che si occupa di scienze ambientali e salute. Lo studio è stato finanziato dalla Dutch National Organisation for Health Research and Development and Common Seas.
Lo studio
Era stata rilevata la presenza di microplastiche nell’80% dei 22 campioni di sangue analizzati da donatori anonimi in salute. All’interno dei vari campioni analizzati sono emerse tracce di plastica PET (quella utilizzata comunemente per le bottiglie), polistirene (utilizzato per il confezionamento degli alimenti) e polietilene (impiegato nella produzione delle buste).
Adesso, attraverso nuovi studi, è emerso che dei minuscoli frammenti di plastica sono presenti anche all’interno delle urine umane. La plastica sta invadendo il pianeta, ed anche gli organismi che la abitano, compreso quello dell’uomo. Nel sangue, nei polmoni, nello stomaco e nella placenta: la plastica ha ormai invaso anche gli organismi umani. Adesso, per la prima volta, uno studio ne ha dimostrato la presenza addirittura nelle urine.
La rivista Toxics ha pubblicato la ricerca in questione. Lo studio, realizzato in collaborazione dalle università di Salerno e delle Marche, ha denunciato la pericolosa presenza di plastica in diversi campioni di urine. Nella fattispecie gli scienziati hanno preso in esame sei giovani volontari, tre uomini e tre donne di età compresa tra i 16 e i 35 anni.
I volontari provengono da città diverse di Napoli. Attraverso la ricerca è emerso che, all’interno dei campioni di urine, sono presenti 7 frammenti di materiale polimerico, rispettivamente due nei campioni femminili e i restanti in quelli maschili.